Ci sono dei casi in cui è necessario disabilitare un plugin WordPress. Fortunatamente la soluzione per disabilitare plugin WordPress dispettosi non è poi tanto complicata. Esistono, infatti, tre vie. Normalmente per disattivare un plugin WordPress il 1° metodo è molto semplice ed è anche quello più utilizzato.
Andiamo allora ad analizzare tutti i metodi per disabilitare un plugin WordPress.
1° Metodo
Il metodo principale e sicuramente più utilizzato è quello di disabilitare uno o più plugin dal menù “Plugin” del backend di WordPress. Si seleziona “Plugin installati” e si disattiva il plugin cliccando sulla scritta “Disattivare” inserito vicino ad ogni plugin.
2° Metodo
Il secondo metodo è adatto soprattutto quando non è possibile o non si voglia, vuoi per problemi o per altro motivo, accedere all’area di amministrazione. In tal caso, accedi via ftp al tuo sito WordPress. Fatto ciò, puoi o rinominare la cartella plugin (es. da plugin la rinomini in plugin1) ed in tal caso verranno disabilitati tutti i plugin, oppure puoi rinominare il singolo plugin all’interno della cartella plugin. In tal caso verrà disattivato il singolo plugin.
3° Metodo
Il terzo metodo è anch’esso utilizzato principalmente quando non è possibile accedere all’area di amministrazione di WordPress. Questo terzo metodo fa uso del database. E’ più elaborato rispetto al 1° ed al 2° ed adatto a chi sa dove mettere le mani. Agiremo infatti direttamente sul database modificando alcuni valori chiave, quindi bisogna stare molto attenti ed effettuare preventivamente un backup del sito.
Entrati nel database clicchiamo sulla voce “wp_options”.
Una volta entrati in “wp_options” troverete varie voci. Dovrete trovare la voce “active_plugins” come visualizzato nella schermata qui sotto. Clicchiamo su “Modifica” e cambiamo il valore da a:1 (denota i numeri di plugin attivi, in tal caso 1 in quanto è attivo un solo plugin) ad a:0 (disattivati tutti i plugin quindi 0 plugin attivi) come è visualizzato nel quadratino giallo in figura.