Pere sciroppate

Se siete amanti di frutte sciroppate, non potete far a meno delle deliziose “Pere sciroppate”. Ed allora, eccovi qui la ricetta per una prelibatezza culinaria, a patto di avere una certa resistenza alla delizia. Ricetta semplice, veloce, sana e golosa… ingredienti aggiuntivi di queste pere sciroppate da servire in una macedonia, in una torta o…

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Dramma sul raccordo Tangenziale – Vesuvio: autocisterna in fiamme

Drammatico incidente questa mattina verso le 6:30 sulla strada statale 162, quella che collega Napoli con i paesi vesuviani: un’autocisterna ha preso fuoco nei pressi di via Argine, nel quartiere di Ponticelli. Nell’incendio si è avuta anche una vittima, in quanto l’autista dell’automezzo è morto carbonizzato. Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare ma da…

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25 Aprile: Festa della liberazione

Oggi 25 Aprile si festeggia la Festa della Liberazione. L’origine della Festa della Liberazione, che è una festa nazionale e civile che non ha assolutamente carattere religioso, sta nella celebrazione di uno dei giorni cardini della storia della Repubblica Italiana.

Infatti, la Festa della Liberazione (anche chiamato Anniversario della liberazione d’Italia, anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile) rappresenta un giorno fondamentale per la storia della Repubblica Italiana: la fine dell’occupazione nazifascista, avvenuta il 25 aprile 1945, al termine della seconda guerra mondiale.

Fu scelta questa data perché il 25 aprile 1945 fu il giorno della liberazione di Milano e Torino. Entro il 1º maggio, poi, tutta l’Italia settentrionale fu liberata: Bologna (il 21 aprile), Genova (il 26 aprile), Venezia (il 28 aprile).

Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la Resistenza, formata dai Partigiani. Questi erano uomini, donne, giovani, anziani, persone di diversi ceti sociali, ma che avevano in comune la volontà di lottare personalmente, ognuno con i propri mezzi, per ottenere in patria la democrazia e il rispetto della libertà individuale e l’uguaglianza.

La Liberazione mette così fine a venti anni di dittatura fascista ed a cinque di guerra; simbolicamente rappresenta l’inizio di un percorso storico che porterà al referendum del 2 giugno 1946 per la scelta fra monarchia e repubblica prima e alla nascita della Repubblica Italiana poi.

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8 Aprile 2012: Buona Pasqua

Ed eccoci alle porte di una delle festività più gradite, attesa sia da chi è religioso sia da chi ama sedersi a tavola a degustare le prelibatezze della stagione.

La Pasqua deve il suo nome alla tradizione ebraica: deriva infatti da “pesach”, che significa “passare oltre”, e rimanda al racconto della Decima Piaga d’Egitto, in cui l’angelo della morte inflisse il suo tremendo supplizio a tutti i primogeniti maschi, risparmiando (appunto passando oltre) solo coloro che avevano cosparso di sangue d’agnello le porte delle proprie case.

Durante la Pasqua gli ebrei festeggiano appunto la liberazione di Israele dalla schiavitù degli egiziani. Nella religione cristiana invece si celebra la resurrezione di Cristo dopo tre giorni dalla sua crocefissione.

La Pasqua di Resurrezione cade la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio primaverile, mentre la Pasqua di Liberazione, ossia la pasqua ebraica, viene festeggiata in occasione del plenilunio stesso.

L’evento, oltre alle radicate motivazioni religiose, ha sempre avuto risonanze agresti, dove si festeggiava l’arrivo della primavera tramite offerte di ringraziamento, quali le primizie del campo e dell’orto. Da qui i tipici alimenti della Pasqua, tra cui il simbolico uovo, che rappresenta la nuova vita nascente. In passato si era soliti regalare uova di gallina in segno di buon augurio, mentre ora si predilige la più gustosa variante al cioccolato.

 

Le tradizioni pasquali variano di paese in paese:

 

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