Cosa succede se un utente inserisce nell’url il nome di una pagina che non esiste?
Semplice, comparirà la pagina standard del server Apache con la scritta “404 not found“.
Fase 1: Preparazione della nostra pagina di errore personalizzata
Dato che la gestione degli errori è affidata direttamente al web server, dovremo gioco forza agire sulla sua configurazione.
Per prima cosa bisogna preparare la pagina di errore personalizzata come una normale pagina html e nominarla notfound.html. Inoltre, dovrebbe avere lo stesso layout del resto del sito, infine indica in modo chiaro l’errore che si è verificato e prevedi un link che ti rimandi alla home page.
Fase 2: Modifichiamo la configurazione di Apache
Per poter modificare la configurazione del server Apache, si utilizza un particolare tipo di file chiamato .htaccess.
Con un qualsiasi editor di testo sostituiamo la pagina standard per l’errore 404 (file non trovato) con quella che abbiamo precedentemente modificato (notfound.html) in questo modo:
ErrorDocument 404 /notfound.html
Fase 3: Inserire il files htaccess nella “root”
Adesso bisogna salvare il documento con il nome .htaccess e metterlo nella cartella principale del sito insieme al file notfound.html.
Il file .htaccess modifica il comportamento di apache nella cartella in cui risiede ed in tutte le sue sottocartelle, di conseguenza mettendolo nella “cartella” root avrà valore in tutto il sito.
Se provi a questo punto a caricare una pagina inesistente, ti verrà mostrata la pagina di errore da te realizzata e non più quella standard.
Inoltre, è possibile personalizzare le pagine di tutti gli errori utilizzando la seguente sintassi:
ErrorDocument [codice di errore] [pagina]
In conclusione, vi riporto la lista completa dei codici di errore che potrebbero servire.
http://www.w3.org/Protocols/rfc2616/rfc2616-sec10.html